martedì, ottobre 31, 2006

Qualità o quantità?

Quando si parla di agricoltura è sempre utile spendere qualche parola per quello che è il dilemma che attanaglia l’attività di un agricoltore. Si tratta di un dilemma perché l’agricoltore è costretto per esigenze di bilancio a produrre ciò che da il maggior profitto e spesso a rendere maggiormente è il prodotto di massa, di quantità. Sull’agricoltore gravano costantemente alcune variabili (soprattutto climatiche) che non consentono calcoli, si deve sempre operare per ottenere il meglio dalle proprie colture, sempre in quantità e a seconda dell’indirizzo produttivo anche in qualità. Esatto, anche quando si produce rispettando i più rigorosi criteri qualità, si è costretti a farlo assicurandosi di ottenere anche dal prodotto di alta qualità anche la maggior quantità, è una regola di sopravvivenza.
Personalmente ho fatto da tempo la scelta del prodotto di qualità assoluta che richiede molto impegno ma è anche in grado di dare grandi soddisfazioni che purtroppo in molti casi non sono corrisposte da un’adeguato riconoscimento sul mercato.